La solidarietà è un farmaco: studi scientifici lo dimostrano!

La solidarietà è un farmaco

Se pensiamo ad un individuo in procinto di donare qualcosa…

Se pensiamo ad un individuo in procinto di donare qualcosa a qualcun altro, non riusciamo a cogliere subito la veridicità dell’espressione “la solidarietà è un farmaco”.
L’immagine che si crea nella nostra mente riguarda invece un vuoto, una perdita. Qualcosa che prima era suo e che diventa di qualcun altro. Qualcosa che viene perso per sempre.

Tuttavia in ambito scientifico…

Tuttavia in ambito scientifico sono molte le ricerche che ci dimostrano come davvero la solidarietà è un farmaco. Nel donare non rimaniamo “svuotati” ma arricchiti di altro.
Ricerche condotte negli Stati Uniti dagli psicologi A. Lucks e P. Payne evidenziano come il 95% dei 1800 volontari “altruisti” sperimentasse con costanza un senso di libertà, di amore ed armonia con sé stessi e con il mondo. Riportano inoltre maggiore consapevolezza riguardo alle proprie doti. Riferiscono di provare con costanza pienezza di vita ed una gioia mai provata prima.
Degni di nota anche gli studi dello psicologo russo Pitrim Sorokin. Da questi si evince che le persone altruiste si rivelano decisamente più longeve. Esse inoltre sono più ottimiste, felici, forti, creative. Si dimostrano più capaci di superare la sofferenza ; riescono ad  avvertire in misura minore il peso della solitudine ;effettuano meno comportamenti aggressivi.

Gli effetti benefici sono quindi numerosissimi

Gli effetti benefici dati dal prodigarsi per il prossimo sono quindi numerosissimi.
Una ricerca condotta nel 1984 da Crandall ha dimostrato come davvero la solidarietà è un farmaco tramite lo studio di coloro che si interessano agli altri.
I risultati hanno dimostrato come gli individui che non si dedicano soltanto a se stessi dimostrano di vivere meno esperienze stressanti. In questi poi lo stress produce minori ripercussioni su ansia, aggressività e depressione. Appaiono inoltre più propositivi. Dimostrano di avere maggiore energia nell’affrontare i propri problemi.

Meno depressi, più vitali, più sani

Essere solidali permette quindi di sentirsi meno depressi, più vitali, più sani.
Aumenta anche la serenità ed il senso di autostima ed autoefficacia.


Risulta proprio il caso di affermare che non solo “far del bene fa bene”, ma produce  “effetti miracolosi”!
Visti i tempi che corrono, un motivo in più per crescere nella solidarietà!